Continuiamo la nostra guida al risparmio sui cosmetici iniziata la scorsa settimana per svelare qualche altro trucchetto e darti tutti gli strumenti per non cadere nelle trappole del marketing e ottenere sempre il meglio per i tuoi acquisti.

Per chi non ha letto il primo post, eccolo qui. 😉

E’ importante non saltare l’introduzione perchè ci sono alcune importantissime informazioni che ti porteranno ad avere un approccio molto più critico nei confronti del mondo della cosmesi e che, allo stesso tempo, ti faranno evitare tanti sprechi inutili.

Anche questa volta abbiamo tre importanti consigli da suggerirvi.

1. Più bello è più buono?

Quante volte ti sei innamorata di un prodotto a prima vista? A volte non hai dubbi sul fatto che quel prodotto è esattamente ciಠche hai sempre desiderato e che magicamente è apparso davanti ai tuoi occhi appositamente per essere acquistato.
Din-don! Din-don!
Eh….lo so….quella boccetta di profumo è talmente bella, che non devi neanche annusarne le essenze per essere certa che faccia al caso tuo! E così magari è capitato anche per quell’incredibile rossetto dal packaging laccato e brillante!
Spesso il nostro cervello è portato a convincersi che se un prodotto ha un packaging prestigioso, allora anche le sue performance saranno eccellenti.
Questa dinamica è dimostrata da numerosi studi di Psicologia dei Consumi, ed è un fenomeno che molte aziende (di qualsiasi settore industriale) sfruttano per posizionare i loro prodotti su una fascia di prezzo più alta.
E’ anche vero che a volte una buona confezione è anche un modo per valorizzare un prodotto innovativo, ma occhio sempre a controllarne gli ingredienti! 😉

2. I prodotti porta a porta: perchè pagare di più?

Ti è mai capitato di essere inviatata ad un party di bellezza a casa di un’amica per una dimostrazione di prodotti cosmetici “eccezionali”?
Magari ti hanno anche proposto di diventare una rappresentante di questi cosmetici e diffondere anche tu “il verbo”tra le tue amiche.
Si chiama Multi Level Marketing, e in un certo senso è una modalità  antica come il cucco.
Ottime strategie di vendita, ma la sostanza?
Spesso, se leggi gli ingredienti contenuti nei prodotti, sono del tutto simili a quelli di altri cosmetici venduti nella grande distribuzione (supermercati e profumerie), ma sono venduti con un prezzo maggiore.
E allora che fare? Abolire del tutto l’acquisto di prodotti porta a porta?
Non è necessario essere drastici, basta solo esserne consapevoli, e poi sono comunque esperienze divertenti i beauty meeting a casa delle amiche! Si scoprono un sacco di cose interessanti! 🙂

3. Le promesse non mantenute

Molti dei prodotti che comunemente acquistiamo ci spingono a credere in promesse molto allettanti, la cui evidenza scientifica perಠnon è mai stata provata.  E’  infatti consuetudine delle case cosmetiche utilizzare slogan e indicare  funzioni dei prodotti un pಠgonfiati per persuadere le acquirenti e orientarle nell’acquisto, rendendo il prodotto altamente desiderabile.

Ridurre il girovita di 2 cm in 3 settimane? Con noi puoi.
Eliminare le doppie punte? Da oggi è possibile con questo shampoo formidabile.
Aumentare il volume del seno di una coppa senza ricorrere alla chirurgia? Un miracolo possibile solo conquesto prodotto.

Potremmo andare avanti per ore….

Ma sono tutte fregnacce. Non ci cascare. Rifletti ed evita di spendere soldini inutili per raggiungere ahimè, solo un’illusione.
Purtroppo è così. Per quanto la ricerca cosmetica abbia fatto passi da gigante, non esistono ancora elisir miracolosi. Per raggiungere certi risultati c’è bisogno non solo dell’impegno personale (ad esempio nel fare attività  fisica e avere una dieta alimentare corretta) ma in certi casi l’unico mezzo realmente efficace sono interventi chirurgici più o meno invasivi.
E la spiegazione sta nella biologia. Ad esempio, nel caso dei proddotti che riparano i capelli, sappiate che se i capelli sono danneggiati, non c’è modo di riparane le cellule. Possono essere sostituiti da nuovi cpelli, ma non essere riparati.
Nel caso della crema per il seno, il tessuto adiposo non aumenta di tali volumi se non è supportato da un’intensa attività  fisica mirata e altri escamotage. E via dicendo.
Considera che nella migliore delle ipotesi, anche quando – ad esempio – la crema antirughe dovesse incominciare a dare i suoi attesissimi risultati, l’effetto terminerebbe appena viene sospeso l’uso del prodotto.
Soluzione: non abboccare alle promesse allettanti. Informati, cerca di capire come funziona davvero il nostro corpo (es. cellulite, righe,etc. ) e valuta accuratamente l’effettiva efficacia dei prodotti.

Dulcis in fundo: Le scadenze dei Prodotti

Qualche amica ci ha richiesto specificamente come comportarsi di fronte ai prodotti scaduti.
Seguite assolutamente le indicazioni riportate sulle confezioni.

Il makeup contiene conservanti come ad esempio i parabeni che proteggono i prodotti per un periodo di tempo limitato.
Si dice che “un mascara duri da 4 a 6 mesi, ombretto e fard resistono da 18 a 24 e la matita per gli occhi va buttata dopo 18 mesi, come pure l’eyeliner e la matita per le labbra, mentre un rossetto o un gloss arrivano al massimo a 2 anni e un profumo a 3”.

Ricrda che le muffe e i batteri sono presenti sulla pelle, sui capelli e negli oggetti con cui entriamo in contatto. E anche se  molti di questi micro-organismi sono innocui, altri possono deteriorare il prodotto. Quindi suggerirei che oltre a monitorare la scadenza, dovresti porre attenzione allo stato generale del prodotto: a volte persino il surriscaldamento puಠvelocizzare il deterioramento di un prodotto (immagina ad esempio un rossetto che affronta la stagione estiva dentro la sacca del mare e quotianamente subisce il calore e i raggi solari….)

Quindi, le scadenze dei prodotti sono una delle poche informazioni a cui dovete attenervi con serietà , e magari se c’è il rischio che non riusciate a finire quel prodotto e vi dispiacerebbe buttarlo via per la scadenza, allora ahimè, l’unico rimedio e diminuire gli acquisti…e magari investire nel vostro benessere personale! 😉