"Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più" cantavano Sabrina Salerno e Jo Squillo quando io ero ancora una bimbetta. Ho capito poi con gli anni che in effetti le gambe sono tra le parti più femminili e attrattive del nostro corpo, ma ho capito anche possono essere fonte di fastidi e disturbi.

rimedi gambe gonfieUno dei problemi più diffusi tra noi donne è proprio il gonfiore alle gambe, riconoscibile dalla sensazione di stanchezza agli arti, che si presentano indolenziti e più tesi del normale; possono inoltre comparire formicolii, prurito e crampi all’altezza del polpaccio, o nei casi più gravi, vene che affiorano in superficie.

Il gonfiore alle gambe è più frequente nella settimana antecedente il ciclo mestruale, quando il livello ormonale si innalza notevolmente, causando ritenzione idrica; oppure se si fa uso della pillola anticoncezionale. Anche le più comuni cure di bellezza possono peggiorare la situazione, come la depilazione con la cera a caldo o la sauna.

Una vita troppo sedentaria non è certo d’aiuto, vi consiglio infatti di tenere le gambe sollevate (su uno sgabellino ad esempio) quando trascorrete troppe ore sedute, oppure alzate di tanto in tanto i talloni, o meglio alzatevi spesso per sgranchirvi (se lavorate davanti a un computer, ne guadagnerà  anche la vostra vista). Se al contrario passate gran parte del tempo in piedi, munitevi di calze elastiche a compressione graduata; personalmente dopo aver lavorato al pub passo dell’acqua fredda sulle gambe e subito dopo mi siedo per un minuto sul letto con le gambe appoggiate in verticale contro il muro, oppure potete coricarvi con i piedi su una pila di cuscini.

Una buona tecnica per ridurre il gonfiore alle gambe è anche l’automassaggio: dal basso verso l’alto, con movimenti rotatori delle dita; ancor meglio se associato a gel o creme specifiche, che aiutino a riattivare la circolazione. Anche le scarpe hanno il loro ruolo: limitate l’uso dei tacchi eccessivamente alti o delle scarpe rasoterra, il tacco giusto è 5 cm!

Per quanto riguarda la dieta, ricordatevi che l’alcool è un vasodilatatore, perciಠnon abusatene; inoltre fate scorta dei vasoprotettori di origine vegetale come frutti di bosco, kiwi, pompelmo rosa e agrumi, che tonificano la pareti dei capillari e ne regolano positivamente la permeabilità . Potete trovare sostanze antiossidanti, e quindi vasocostrittrici ed antinfiammatorie nelle tisane (o creme e gel) al pungitopo, centella asiatica, ippocastano, ginkgo biloba, mirtillo nero, ribes e vite rossa.

Anche il caldo, vasodilatatore, contribuisce ad acuire il problema, possiamo quindi approfittare delle vacanze per cercare sollievo: una passeggiata nel mare a piedi nudi. Pochi minuti per defaticare e tonificare, favorendo il flusso venoso e la circolazione, ma anche provocando una piacevole sensazione di relax. L’acqua, mossa dal movimento, genera una leggera pressione che sale verso il cuore e verso la testa.

passeggiare nel mare

Non dimentichiamo lo sport: mezz’ora al giorno per 4-5 giorni di attività  fisica, meglio se acquatica, ma anche una semplice camminata, basta a migliorare la circolazione periferica

I rimedi della nonna per le gambe gonfie
applicatevi sopra delle fette di patate, hanno effetto assorbente. Per alleviare il senso di pesantezza invece, sciogliete due pugni di sale grosso in una bacinella d’acqua tiepida e immergetevi i piedi per un quarto d’ora.

(foto1: Renato @ Mainland China – foto2: dwarfadam)